Notizia

Modelli Intra-2, invio «mirato»

Pubblicato il 18 febbraio 2017 Il Sole 24 ore;Italia Oggi

I modelli Intrastat acquisti di beni e servizi rientrano a pieno titolo in esercizio fino al 31 dicembre del 2017, dal 1° gennaio 2018 solo gli Intrastat servizi vengono abrogati mentre quelli relativi ai beni vengono semplificati, ma nel frattempo i contribuenti si confrontano su cosa fare alla scadenza del prossimo 25 Febbraio alla luce del comunicato stampa congiunto di ieri dell’agenzia delle Entrate, agenzia delle Dogane e Istat. Questi in estrema sintesi sono gli effetti (salvo eventuali future modifiche) che il maxi emendamento al D.L. Milleproroghe approvato dal Senato il 16 Febbraio scorso e il citato comunicato producono su un adempimento che il D.L. 193/2016 aveva provato a eliminare dall’agenda dei contribuenti. Un adempimento che sembra immortale perché sono anni che si cerca di eliminare senza successo (articolo 50-bis, D.L. 69/2013). L’aspetto più delicato da chiarire è quali siano i reali effetti giuridici e operativi del Milleproroghe sul primo adempimento che, come evidenziato, in base all’articolo 2, D.M. 22 Febbraio 2010, scatta il 25 Febbraio 2017. In effetti, a questo interrogativo prova a dare risposta il comunicato congiunto, anche se la risposta, come vedremo è solo a metà. L’emendamento, se verrà approvato definitivamente farà risorgere l’obbligo di presentare, per quanto riguarda i dati fiscali, gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie anche per gli acquisti di beni e servizi intraunionali. Nel frattempo con ogni probabilità dovrebbe scadere il primo termine di adempimento. Qui, però, va regi-strato quanto riporta il comunicato di ieri: «L’obbligo di trasmissione delle comunicazioni in questione permane solo a carico dei soggetti passivi Iva già tenuti alla presentazione mensile dei modelli Intra-2 per gli acquisti di beni ovvero che rientrino in tale periodicità in base all’ammontare delle operazioni intracomunitarie di acquisto di beni per un valore superiore a 50mila euro nel IV trimestre 2016 ovvero a gennaio 2017».

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 luglio 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a giugno (soggetti mensili) / secondo trimestre ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...