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Più tutele nei controlli a tavolino

Pubblicato il 20 febbraio 2017 Il Sole 24 ore;Italia Oggi

Il principio del «necessario contraddittorio endoprocedimentale» rileva, non soltanto nel caso di contesta-zione di violazioni a seguito di accesso, ma anche nel caso degli «accertamenti a tavolino». Pertanto, laddove l’Amministrazione finanziaria intenda contestare eventuali elusioni o evasioni di imposta, anche se la verifica si è svolta in ufficio, è sempre tenuta a richiedere chiarimenti al contribuente e a osservare il termine dilatorio di 60 giorni prima di emettere l’avviso, a pena di nullità dell’atto impositivo. Sono queste le principali conclusioni cui è giunta la CTR Lombardia 2/27/2017, non condividendo le conclusioni della Corte di Cassazione che, in alcune occasioni, ha limitato l’obbligatorietà del contraddittorio unicamente ai tributi armonizzati, escludendone la portata sulle verifiche svolte «a tavolino».

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 13 maggio 2024
Contributo eccellenze settore gastronomico agroalimentare

Termine ultimo per l’invio telematico (entro le ore 12.00) al Ministero dell’Agricoltura della domanda di contributo a fronte di investimenti in macchinari / altri beni strumenta...

Scadenza del 16 maggio 2024
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).