Da quest’anno, lo split payment gonfia l’acconto Iva di dicembre. Il Decreto Ministeriale di attuazione delle modifiche apportate al meccanismo della scissione dei pagamenti dall'articolo 1, D.L. 50/2017, in-fatti, ha introdotto anche l’obbligo, per i soggetti passivi, di tenere conto, nella determinazione del versamento di acconto relativo all’ultimo periodo fiscale del 2017, da effettuarsi entro il 27 dicembre prossimo, dell'imposta dovuta in regime di split payment. Le disposizioni di riferimento sono contenute nel comma 2-bis, articolo 5, D.M. 23 gennaio 2015, aggiunto dal D.M. 27 giugno 2017, il quale stabilisce che i cessionari/committenti tenuti al pagamento dell'Iva ai sensi dell'articolo 17-ter, D.P.R. 633/1972, allor-quando effettuano gli acquisti di beni e servizi nell'esercizio di attività commerciali per le quali sono soggetti passivi d'imposta, effettuano il versamento di acconto di dicembre, con le modalità previste dall'articolo 6, L. 405/1990, tenendo conto anche dell'imposta divenuta esigibile ai sensi del predetto dm, in regime di split payment.