Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio i decreti dell’Economia datati 10 gennaio con disposizioni di coordinamento tra i nuovi Principi contabili Ifrs15 e Ifrs9 e le regole di determinazione della base imponibile Ires e Irap. Si tratta di due provvedimenti che interessano solo i soggetti Ias adopter. Un terzo decreto sulla disciplina fiscale dei derivati incorporati, riguarda anche chi adotta gli standard contabili nazionali. Un primo aspetto riguarda la fase di verifica dell’esistenza del contratto con il cliente. Dalla Relazione illustrativa al Decreto emerge chiaramente che la “valutazione” della probabilità di ricevere il corrispettivo sia da ritenersi insita nella qualificazione dell’operazione, atteso che la stessa opera unicamente sull’“an” di rilevazione del ricavo e mai sul “quantum” dello stesso. Un ulteriore aspetto significativo è regolato dall’articolo 2 del Decreto volto a coordinare la nuova rappresentazione contabile del “corrispettivo variabile” prevista dall'Ifrs15 con le disposizioni già previste dall’ordinamento. Dal punto di vista fiscale, occorreva decidere se attribuire rilevanza al corrispettivo comprensivo della stima delle suddette variabili o se queste ultime dovessero essere escluse dalla formazione del reddito dell’esercizio. La norma adotta una soluzione “intermedia” per ragioni si legge nella Relazione illustrativa di semplificazione ed esigenze di certezza nei rapporti tra amministrazione e contribuenti.