Per l’applicazione del regime del margine è l’acquirente che deve provare la buona fede e di aver adottato ogni ragionevole controllo, non potendo limitarsi a rilevare che l’acquisto sia avvenuto da un soggetto italiano e non direttamente da quello estero. Rientra così nella condotta diligente, in una compravendita di veicoli usati, l’individuazione dei precedenti intestatari risultanti dalla carta di circolazione, eventualmente integrati da altri elementi di agevole e rapida reperibilità, al fine di accertare se l’Iva sia già stata assolta a monte da altri, senza possibilità di detrazione. A confermare questo principio è la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 5978 depositata il 12/03/2018.