La trasmissione delle fatture emesse e registrate (spesometro) relativa al primo trimestre 2018 sarebbe in scadenza il 31 maggio. Ma è possibile rinviarla al 1° ottobre (il 30 settembre cade di domenica) com-prendendo tutte le operazioni registrate nel primo semestre 2018. Il D.L. 148/2017 (articolo 1-ter, com-ma 2), in sede di conversione nella L. 172/2017, ha introdotto la facoltà dei contribuenti di trasmettere i dati delle fatture con cadenza semestrale, apportando peraltro qualche semplificazione degli elementi da comunicare. Di questa scadenza si occupa anche la L. 205/2017, comma 932: per non sovrapporre le scadenze fiscali, prevede che il termine del 16 settembre, già introdotto dal D.L. 193/2016 per il secon-do trimestre e quindi valido anche per il primo semestre, slitti al 30 settembre. Quindi chi sceglie l’invio semestrale dello spesometro deve provvedere entro il 30 settembre, che quest’anno slitta al 1° ottobre per effetto della festività. Da considerare anche il provvedimento 5 febbraio 2018 della agenzia delle Entrate, che precisa che l’invio semestrale dello spesometro vale anche per chi ha optato, ex D.Lgs. 127/2015, per la trasmissione volontaria dei dati delle fatture e dei corrispettivi. Quindi i soggetti Iva possono tranquillamente non fare alcuna comunicazione entro il 31 maggio relativamente alle fatture emesse e registrate avvalendosi pertanto della facoltà di fare la trasmissione semestrale.