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Prestiti infruttiferi al test documentale

Pubblicato il 18 marzo 2019 Il Sole 24 Ore; italia Oggi;

La documentazione necessaria o quantomeno opportuna per attestare un finanziamento infruttifero dei soci è un argomento sul quale si sono registrate, in tempi recenti, alcune interessanti sentenze che permettono di inquadrare questa operazione sia ai fini bilancistici, sia in prospettiva della imminente redazione del modello Redditi 2018. Un primo aspetto è rappresentato dalla circostanza che sia o meno necessario un atto scritto. Con la recente sentenza di Cassazione n. 6104/2019 è stato statuito che un debito verso i soci appostato nel passivo patrimoniale è in sé opponibile a terzi (erario compreso) e non è disconoscibile in sede accertativa. Un secondo aspetto è rappresentato dalla diffusa scelta di documentare l’avvenuto finanziamento dei soci tramite delibera assembleare. Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 6865/2017, ha affermato che il verbale assembleare non è un documento efficace ad attestare l’impegno negoziale uti singulus del socio a eseguire il versamento, ma è solo la ricognizione di una delle parti (la società) su quanto stabilito in assemblea. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1951/2019, ha avvalorato l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle entrate che aveva ritenuto che il verbale assembleare sottoscritto dai soci costituisse titolo per rendere dovuto il versamento dell’imposta di registro.

Prossime scadenze

Calendario
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Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).