L'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 81/2019 ha affermato che la cessione dei contratti con i clienti, se questi rappresentano l'unico “asset” dell'impresa, costituisce una cessione di ramo d'azienda. In capo alla società cedente si genererà così una plusvalenza imponibile, pari al prezzo della vendita, tassabile ai fini Ires e Irap. Ai soli fini Ires, l'imposta sarà rateizzabile qualora i rapporti con i clienti ceduti siano iniziati da almeno tre anni. L'operazione non sarà invece imponibile ai fini Iva, bensì soggetta a imposta di registro con aliquota proporzionale del 3%.