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Niente sequestro dopo il fallimento

Pubblicato il 03 luglio 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28583, ha statuito che nei reati tributari il sequestro preventivo di beni intestati a persona estranea al reato comporta una pregnante valutazione sulla disponibilità effettiva degli stessi, non essendo sufficiente la dimostrazione della mancanza, in capo al terzo intestatario, delle risorse finanziarie necessarie per l’acquisizione del possesso del cespite. In ogni caso il sequestro non può riguardare i beni assoggettati a procedura fallimentare, in quanto la dichiarazione di fallimento fa venir meno il potere di disporre in capo al fallito del proprio patrimonio attribuendo al curatore il compito di gestirlo onde evitarne il depauperamento.

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Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...