Il conferimento dell'intera stabile organizzazione italiana di soggetto non residente è operazione neutrale e non soffre, peraltro, alcuna imposizione in uscita. Tale assunto muove i propri passi tanto dagli articoli 176, 178 e 179, Tuir in tema di conferimento d'azienda che dall'articolo 166, Tuir per quanto riguarda l'imposizione in uscita (come introdotto dal D.Lgs. 142/2018, c.d. Decreto Atad). La prassi dell'Amministrazione finanziaria, a oggi, manca di una lettura puntuale sulla fattispecie. La neutralità della transazione dovrebbe essere dapprima ricercata nell'articolo 10, Direttiva 90/434/CEE, come modificata a opera della Direttiva 2005/19/CE. La Direttiva è stata accuratamente trasposta negli articoli 178 e 179, Tuir richiamanti l'articolo 176. Le modifiche introdotte dal Decreto Atad e il conseguente nuovo articolo 166, Tuir sembrerebbero risolvere l'operazione per la completa neutralità: l'exit tax, come attualmente normata, si applica al trasferimento dell'intera stabile organizzazione alla sede centrale (fuori dall'Italia) o ad altra stabile organizzazione situata all'estero.