Notizia

La notifica della cartella va prodotta in giudizio

Pubblicato il 12 marzo 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La CTP di Reggio Emilia, con la sentenza n. 84/2020, ha stabilito che l’ente della riscossione è tenuto a provare la notifica della cartella mediante produzione dei relativi documenti anche se sono trascorsi più di cinque anni dall’adempimento. Ciò in quanto l’obbligo di conservazione quinquennale della copia della cartella notificata è differente rispetto al riparto dell’onere probatorio in campo processuale. Né consegue che l’ufficio è tenuto a fornire in giudizio, ove sia in contestazione, la prova della notificazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).