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Nel Terzo settore schemi di bilancio flessibili

Pubblicato il 21 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

È stato pubblicato il D.M. contenente i nuovi modelli di bilancio degli enti del Terzo settore (ETS). Le linee guida e gli schemi da seguire saranno vincolanti dal 2021 per gli ETS con esercizio coincidente con l’anno solare. Gli schemi ricalcano la disciplina contenuta all’articolo 13, D.Lgs. 117/2017. L’impalcatura generale è simile a quella dei modelli civilistici, nella quale si innestano le specificità del mondo non profit, ma la classificazione delle sezioni segue l’impianto del CTS, con 3 sezioni dedicate alle diverse tipologie di attività contemplate dal Codice (di interesse generale, diverse e di raccolta fondi) e altre due relative alla gestione patrimoniale e finanziaria ed ai costi/proventi comuni non ripartibili. Anche ai fini redazionali, le “basi” civilistiche saranno rimodulate in base alle specificità degli ETS. Il D.M. rinvia ai principi generali e ai criteri di valutazione del codice civile, nonché ai Principi contabili nazionali, da utilizzare in quanto compatibili con l’assenza di scopo di lucro e con le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale svolte dagli enti. 

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).