Notizia

Debiti sospesi non segnalati alla Centrale dei rischi

Pubblicato il 23 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Banca d’Italia, con la comunicazione del 18 aprile rivolta alle banche e agli intermediari finanziari, ha chiarito che gli sconfinamenti e le rate scadute, in quanto sospese, relativi ai finanziamenti accordati alle imprese beneficiarie delle misure di cui all’articolo 56 del Decreto Cura Italia, non devono essere segnalati alla Centrale dei rischi, archivio che contiene informazioni sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. Inoltre, con riferimento a tali disposizioni normative e dal momento in cui il beneficio è stato concesso, il soggetto finanziato non potrà essere classificato a sofferenza, ossia tra i clienti che abbiano gravi difficoltà a restituire il proprio debito.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).