Notizia

Debiti sospesi non segnalati alla Centrale dei rischi

Pubblicato il 23 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Banca d’Italia, con la comunicazione del 18 aprile rivolta alle banche e agli intermediari finanziari, ha chiarito che gli sconfinamenti e le rate scadute, in quanto sospese, relativi ai finanziamenti accordati alle imprese beneficiarie delle misure di cui all’articolo 56 del Decreto Cura Italia, non devono essere segnalati alla Centrale dei rischi, archivio che contiene informazioni sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. Inoltre, con riferimento a tali disposizioni normative e dal momento in cui il beneficio è stato concesso, il soggetto finanziato non potrà essere classificato a sofferenza, ossia tra i clienti che abbiano gravi difficoltà a restituire il proprio debito.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...