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L’integrativa non allunga i tempi se rilevata in appello

Pubblicato il 03 ottobre 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

La CTR Lazio, con la sentenza n. 1376/XIII/2020, ha affermato che la presentazione di una dichiarazione integrativa da parte del contribuente è una circostanza che deve essere rilevata tempestivamente dall’Agenzia delle entrate se non vuole vedersi annullata la pretesa impositiva per intervenuta decadenza. Pertanto, se tale circostanza viene rappresentata per la prima volta in sede di appello, la stessa è inammissibile e, come tale, inidonea a salvare la pretesa erariale dall’annullamento.

Prossime scadenze

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Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
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Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

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Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).