Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 6 novembre dispone l'analisi dei flussi dati, in relazione all'anno d'imposta 2017, ricevuti dalle Amministrazioni finanziarie estere nell'ambito dello scambio automatico di informazioni secondo il Common reporting standard (Crs). I contribuenti, che presenteranno possibili anomalie dichiarative, si vedranno recapitare dagli uffici dell'Amministrazione un invito alla compliance sotto forma di comunicazione, la quale inviterà il contribuente a regolarizzare la propria posizione o a fornire spiegazioni circa la correttezza dei dati presenti nella propria dichiarazione. In particolare, con il provvedimento sono definite le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della G. di F., anche mediante l'utilizzo di strumenti informatici, le informazioni derivanti dal confronto tra i dati ricevuti dalle autorità estere e i dati dichiarativi.