Notizia

Nei bilanci 2020 l’Irap dovuta al netto della rata non versata

Pubblicato il 16 febbraio 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Nel bilancio 2020, l’Irap di competenza è solo quella effettivamente dovuta per l’esercizio, cioè al netto dell’eventuale prima rata di acconto non versata grazie al decreto Rilancio. Per arrivare a questo risultato, la prima rata dell’acconto (non pagata) non deve essere registrata in contabilità, ma è sufficiente, a fine anno, accantonare l’Irap dell’esercizio già al netto di quanto «abbonato» dal Decreto Rilancio. Nel modello Irap 2021, invece, quest’ultimo importo va riportato in un apposito rigo, per essere scomputato dall’Irap che sarebbe dovuta senza il Decreto Rilancio, al fine di determinare il saldo a debito o a credito.
Il beneficio determinabile solo a posteriori 
Per le istruzioni del modello Irap 2021, relativo al 2020, l’ammontare del primo acconto figurativo Irap per il 2020, non versato in applicazione dell’articolo 24 del Dl 34/2020, ma da scomputare dall’imposta per determinare l’Irap effettivamente dovuta di competenza del 2020, «non può mai eccedere» il 40% (o il 50% se il contribuente applica gli Isa) «dell’importo complessivamente dovuto a titolo di Irap per il periodo d’imposta 2020». È stata confermata, pertanto, la posizione della circolare 27/2020 che non consente di scontare tutta la prima rata Irap calcolata con il metodo storico (sull’Irap 2019), in caso di Irap 2020 (prima della differenza) inferiore all’Irap dovuta per il 2019 (dopo l’«abbuono» del saldo 2019).

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).