Governo e Parlamento hanno raggiunto un Accordo sulla proroga della sospensione della notifica delle nuove cartelle (attualmente in scadenza il 30 giugno) che porta con sé anche lo slittamento della scadenza per saldare il conto dei versamenti sospesi dall’inizio del lockdown a marzo 2020. Senza una modifica legislativa, infatti, cittadini, imprese e professionisti si troverebbero davanti a uno “scalone” di 16 rate da recuperare (nel caso fosse già in corso o fosse stato chiesto un piano di dilazione) entro il 2 agosto. Così lo schema su cui si sta lavorando e da trasporre in una modifica in conversione del decreto Sostegni-bis in commissione Bilancio alla Camera, dovrebbe prevedere lo slittamento in avanti di almeno due mesi (al 31 agosto, quindi) del termine di notifica. Uno slittamento che, se confermato, sposta in avanti fino al 30 settembre i versamenti delle cartelle.