È pronto per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto, di concerto tra Mise e Mef, che individua i soggetti beneficiari e le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto (Cfp) a valere sulle risorse del Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse, di cui all’articolo 2, Decreto Sostegni-bis. Tale disposizione ha introdotto una misura di aiuto, complessivamente pari a 140 milioni di euro, per le attività di cui sia stata disposta, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio scorso, la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni, tenuto conto delle misure di ristoro già adottate per specifici settori economici nonché dei contributi a fondo perduto concessi con i decreti Sostegni. Il Cfp sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle entrate sul conto corrente bancario o postale indicato nell’istanza, che verrà presentata secondo le indicazioni di un provvedimento che l’Agenzia del-le entrate deve adottare entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto e subordinatamente alla notifica e approvazione da parte della Commissione UE della misura di aiuto. L’eventuale eccesso di richieste rispetto alla dotazione di legge porterà a un riparto proporzionale di queste risorse non prioritarie (non ci sarà, quindi, un click day), fermo restando un contributo minino di 3.000 euro a soggetto.