La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35225/2021, ha statuito che i benefici penali derivanti dal pagamento del debito tributario eseguito dall'impresa che ha ricevuto le false fatture non si estendono a chi ha emesso i documenti, salvo non manifesti una concreta e tempestiva volontà riparatoria contribuendo al pagamento del debito tributario.