L’Agenzia delle entrate, in occasione di Telefisco 2022, ha affermato che il termine di decadenza relativo al periodo di imposta 2016 sarà quello del 26 marzo 2023 e non quello del 31 dicembre 2022. In sostanza, per effetto della previsione dell’articolo 67, comma 1, D.L. 18/2021, si realizza una proroga dei termini decadenziali di 85 giorni per tutte le annualità per le quali l’attività di controllo risulta “pendente” lungo l’arco temporale 8 marzo-31 maggio 2020. Con la conseguenza che per tutte le annualità fino al 2018 i termini di accertamento risultano prorogati di 85 giorni, quindi non scadranno mai al 31 dicembre dei vari anni.