L’Inps, con la circolare n. 38/2022, fornisce i primi chiarimenti su quota 102. L’Istituto, per prima cosa, ha puntualizzato come, per chi raggiunga i requisiti di 38 anni di contributi e 64 anni di età entro il 2022 sarà comunque possibile richiedere e accedere a quota 102 anche dopo la fine di quest’anno. Quanto alle prime decorrenze utili, Inps specifica che per i lavoratori del settore privato la pensione non potrà essere anteriore al 1° maggio. La circolare conferma la possibilità, per i datori di lavoro che rientrano nel campo di applicazione dei fondi bilaterali di solidarietà (come il credito), di siglare un accordo sindacale per accompagnare a quota 102 i lavoratori con un assegno di prepensionamento la cui durata, tuttavia, non potrà arrivare oltre marzo 2023.