Entro mercoledì 16 marzo i sostituti dovranno consegnare ai percipienti nonché trasmettere telematicamente all’amministrazione finanziaria la Certificazione Unica (CU) 2022 relativa ai redditi corrisposti nel 2021. Le CU contenenti solo redditi esenti o redditi che non consentono di utilizzare la dichiarazione precompilata (ad esempio, redditi di lavoro autonomo professionale) potranno essere inviate entro il 31 ottobre. La certificazione, come già avvenuto negli scorsi anni, continua a risentire delle continue modifiche normative apportate alla disciplina del regime fiscale agevolato dei cosiddetti lavoratori impatriati, di cui all’articolo 16, D.Lgs. 147/2015. Scompare definitivamente dalla certificazione il credito Irpef ex articolo 13, comma 1-bis, Tuir, sostituito dal trattamento integrativo o dall’ulteriore detrazione introdotti dal D.L. 3/2020, misure anch’esse profondamente interessate dalla riforma fiscale 2022.