Dato che l'art. 4 del DL 50/2017 assimila alle locazioni brevi i contratti di sublocazione e i contratti a titolo oneroso conclusi dal comodatario aventi ad oggetto il godimento dell'immobile da parte di terzi (stipulati alle condizioni che configurano una locazione breve, ovvero: durata massima 30 giorni, eventuali servizi accessori etc.), i redditi derivanti da locazioni brevi, devono essere dichiarati:
- nel quadro RB del modello REDDITI PF 2023 (quadro B, nel 730/2023), se si tratta di redditi fondiari, secondo le regole ordinarie per essi operanti (con le particolarità derivanti dall'eventuale esistenza della ritenuta);
- nel quadro RL del modello REDDITI PF 2023 (quadro D, nel 730/2023), se si tratta di redditi diversi derivanti dalla sublocazione breve o dalla locazione breve stipulata dal comodatario (circ. Agenzia delle Entrate n.24/2017).
Inoltre, dato che è possibile l'opzione per la cedolare secca, le locazioni brevi possono confluire nel quadro LC. Nella compilazione dei modelli, bisogna prestare attenzione ai diversi principi di imputazione dei redditi applicati per i redditi diversi (principio di cassa) e per i redditi fondiari (principio di competenza), nonché del fatto che, in presenza di ritenuta, i dati da inserire nel modello REDDITI 2023 deve tenere conto del quadro Locazioni brevi della CU 2023 (che, a sua volta, applica il principio di cassa).