La Corte di Cassazione, nella sentenza 4.9.2023 n. 36753, definisce con chiarezza il dolo di evasione che caratterizza la condotta omissiva del reato di omessa dichiarazione ex art. 5 del DLgs. 74/2000.
La sentenza si sofferma in particolare sulla definizione e sulle modalità di accertamento del "dolo specifico di evasione" distinguendolo dalla mera volontà di omissione della dichiarazione.
I giudici di legittimità precisano anche che la volontà dell'omissione deve sussistere solo ed esclusivamente al momento della scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione; mentre le condotte antecedenti e successive possono rilevare esclusivamente a fi ni di prova del dolo, non come frazioni dell'unica condotta omissiva.