Il 31 luglio 2023 la Commissione europea ha pubblicato “Delegated Act”, ovvero il Regolamento delegato che introduce per la prima volta nel territorio dell’Unione europea un set di 12 standard obbligatori per la rendicontazione di sostenibilità – gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) elaborati da EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group). I 12 ESRS dovranno essere utilizzati dalle imprese, previa analisi di materialità, per ciascun profilo ESG, riportando le relative informative in apposito capitolo della relazione sulla gestione.
Tali principi si applicheranno dall'1.1.2024 (con primo report nel 2025) alle imprese già soggette alla DNF, cui seguiranno altre categorie di imprese sulla base dell'approccio graduale sancito dalla normativa (la Commissione europea prevede di adottare l’anno prossimo gli standard settoriali e quelli per le PMI) . L'Autore sottolinea come l'atto delegato sancisca l'entrata dei bilanci nell'era della sostenibilità, portando con sé l'esigenza che tutti i professionisti si trovino pronti. La stretta del credito per effetto dell’incremento dei tassi di interesse, può probabilmente farsi sentire ancora di più se la relazione con le banche non è accompagnata da valutazioni relative ai rischi ESG che si possono manifestare e che potrebbero compromettere la capacità dell’impresa di produrre flussi finanziari e conseguentemente rimborsare i debiti, sino a pregiudicarne la continuità d’azione.
La definizione di un linguaggio comune è pertanto essenziale per agevolare la comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti nel contesto economico non solo nazionale
Si evidenzia, inoltre, come le informative di sostenibilità andranno presentate in formato ESEF con marcatura XBRL e saranno soggette a revisione con intensità limited tendente al reasonable.