Con le risposte ad interpello 8.2.2024 n. 35 e 8.2.2024 n. 37 l’Agenzia delle Entrate si pronuncia per la non elusività di due operazioni che riguardano gruppi societari. Nella prima, oggetto della risposta n. 35/2024, al centro c’è un gruppo familiare che intende effettuare una scissione asimmetrica della holding capogruppo, insieme alla rinuncia all’usufrutto da parte del capofamiglia. Con l’uscita di scena di quest’ultimo, i soci di seconda generazione, avendo visioni imprenditoriali diverse, procederanno alla gestione in modo dipendente.
Nella seconda, un gruppo intende ridurre il numero di società ricorrendo alla scissione di una partecipazione totalitaria con beneficiaria la sua controllante. Questa, una volta acquisito il controllo della nuova società, intende effettuare una fusione ed incorporarla. Così diventa titolare di un credito di cui era stessa debitrice, con la conseguente estinzione della stesso per confusione.