Nell'ambito del DL PNRR è previsto un nuovo credito d'imposta per gli investimenti effettuati nel 2024 e 2025 in relazione al piano transizione 5.0. Stando al testo in bozza, sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B della L. 232/2016, purché vi sia una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva pari almeno al 3%, o al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento.
In tal caso, il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del:
- 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 15% del costo, per la quota di investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
- 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro (per anno, per impresa beneficiaria).
In caso di una maggior riduzione dei consumi energetici la misura del credito d'imposta è prevista in misura superiore.
Per accedere all'agevolazione sono necessarie apposite comunicazioni al MIMIT e certificazioni.