Assonime, con la circ. 5.3.2024 n. 5, ha analizzato il nuovo regolamento "de minimis" n. 2023/2831, che ha elevato, dall'1.1.2024, la soglia massima di tali aiuti a 300.000,00 euro. Il periodo di tre anni da prendere in considerazione ai fini del rispetto del nuovo importo massimo degli aiuti de minimis deve essere valutato su base mobile; per ogni nuova concessione di aiuti de minimis si deve procedere a ritroso rispetto alla data di concessione del nuovo aiuto, e tenere conto dell'importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nei tre anni precedenti. Il periodo è valutato su base mobile ma non prende più in considerazione l'esercizio finanziario in corso e i due precedenti, ma tre anni solari (in tal senso si vedano anche le FAQ dell'RNA). Pertanto, la circolare evidenzia che, ad esempio, per un nuovo aiuto de minimis che dovesse essere concesso l'1.3.2024, occorre calcolare gli aiuti ricevuti a ritroso dall'1.3.2024 al 2.3.2021.