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Il c.d. "Decreto Coesione" e gli incentivi per l'avvio di nuove attività

Pubblicato il 16 maggio 2024 SOLE 24ORE, EUTEKNE

Nell'ambito del c.d. "Decreto Coesione" il Legislatore ha previsto il riconoscimento di una serie di incentivi a sostegno dell'avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali (in forma individuale / collettiva).
In particolare, le predette agevolazioni sono differenziate a seconda della localizzazione territoriale (Centro - Nord Italia / Mezzogiorno) del soggetto beneficiario.
È inoltre riconosciuto a favore dei disoccupati che non hanno compiuto 35 anni di età che avviano un'attività imprenditoriale in settori strategici l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nonché un contributo per l'attività pari a € 500 mensili.
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti iniziative:
  • servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle già menzionate attività definita su base territoriale e di concerto con le Regioni interessate, in coerenza con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e con il programma GOL;
  • tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze e al supporto nell'avvio e nello svolgimento delle predette attività;
  • interventi di sostegno mediante la concessione di incentivi fruibili in via alternativa, in conformità con le disposizioni del Regolamento UE n. 2831/2023 relativo agli aiuti "de minimis", consistenti nel riconoscimento di:
  1. un voucher di avvio, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi per l'avvio dell'attività, per un importo massimo di € 30.000. In caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale / risparmio energetico, l'importo massimo del voucher è pari a € 40.000;
  2. un contributo a fondo perduto fino al 65% dell'investimento per l'avvio dell'attività per programmi di spesa non superiori a € 120.000;
  3. un contributo a fondo perduto fino al 60% dell'investimento per l'avvio dell'attività per programmi di spesa oltre € 120.000 e fino a € 200.000.
I criteri / termini / modalità di finanziamento delle predette iniziative sono demandate ad un apposito Decreto del Ministero del Lavoro.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).