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Residuo valore fiscale dell'avviamento - rilevanza del valore risultante dal bilancio dell'esercizio anteriore al conferimento - modalità di deduzione - profili critici

Pubblicato il 25 novembre 2024 Sole24Ore, Eutekne

In materia di conferimento d'azienda, la Corte di cassazione (Cass. n. 19649/2024) ha affermato che l’ammortamento dell'avviamento, ai sensi dell'art. 176 del TUIR, spetterebbe, in linea di principio, al conferitario. Secondo la Cassazione, il conferitario deve effettuare gli ammortamenti per l'intero periodo, secondo il piano del conferente, mentre il conferente non può effettuare gli ammortamenti per il periodo di esercizio anteriore al conferimento, né può dedurli. Si tratta di un'interpretazione che non può essere condivisa in quanto gli ammortamenti relativi alla frazione del periodo d'imposta anteriore al conferimento devono essere contabilizzati e dedotti dal soggetto conferente.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...