L'INPS, con il Messaggio n. 970 del 19 marzo 2025, fornisce chiarimenti sull'operatività, nel processo di emissione delle Note di Rettifica, del nuovo regime sanzionatorio ex articolo 30 del DL n. 19/2024, convertito dalla Legge n. 56/2024. La procedura di calcolo è stata adeguata alle disposizioni vigenti e, in presenza di pagamento con causale "DMRA", nella fase di definizione della Nota, rilevate le date di notifica e di versamento, determina i giorni effettivi di ritardo e le sanzioni dovute. In fase di emissione della Nota di Rettifica, considerata atto di accertamento, le sanzioni civili sono sempre in misura piena. Qualora si provveda, entro 30 giorni dalla notifica, al pagamento integrale dei contributi dovuti, in unica soluzione o presentando entro lo stesso termine domanda di rateazione con versamento della 1° rata alla scadenza indicata nel piano, le sanzioni sono dovute nella misura del 50%. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento di una delle successive rate accordate si applicherà la misura di cui al primo periodo delle lettere a) e b) dell'articolo 116, comma 8, Legge n. 388/2000.