Con il DM 20.12.2024 n. 1924, il Ministero dell'Università e della ricerca ha individuato l'importo massimo detraibile al 19% dall'IRPEF lorda, ex art. 15 co. 1 lett. e) del TUIR, per le spese di frequenza dei corsi presso università non statali sostenute nel 2024. Vengono confermati gli importi già stabiliti per gli anni 2023, 2022 e 2021. Dunque, anche per il periodo d'imposta 2024 (rilevante per il modello REDDITI PF 2025 e 730/2025) la spesa massima detraibile per la frequenza dei corsi di laurea delle università non statali è pari:
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per l'area disciplinare "medica", a 3.900 euro per i corsi con sede in Regioni del Nord; 3.100 euro per il Centro; 2.900 euro per il Sud e le Isole;
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per l'area disciplinare "sanitaria", a 3.900 euro per i corsi in Regioni del Nord; 2.900 euro per il Centro; 2.700 euro per il Sud e le Isole;
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per l'area disciplinare "scientifico-tecnologica", a 3.700 euro per i corsi in Regioni del Nord; 2.900 euro per il Centro; 2.600 euro per il Sud e le Isole;
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per l'area disciplinare "umanistico-sociale", a 3.200 euro per i corsi in Regioni del Nord; 2.800 euro per il Centro; 2.500 euro per il Sud e le Isole.
Con riferimento ai corsi di dottorato, di specializzazione ed ai master universitari di primo e secondo livello, la spesa massima detraibile per l'anno 2024:
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nelle Regioni del Nord, è 3.900,00 euro;
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nelle Regioni del Centro, è 3.100,00 euro;
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nelle Regioni del Sud e delle Isole, è 2.900,00 euro.