Con il DM 14.3.2025 sono stati aggiornati, per il 2025, i coefficienti per la determinazione della base imponibile, ai fini dell'IMU, dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D ma non iscritti in Catasto, che risultano interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.
A norma dell'art. 1 co. 746 della L. 160/2019, per questi fabbricati la base imponibile va calcolata, alla data di inizio di ciascun anno solare (ovvero, se successiva, alla data di acquisizione), prendendo a riferimento i costi di acquisto o di costruzione risultanti dalle scritture contabili (vanno considerate anche le spese incrementative). Per ottenere la base imponibile IMU tali valori contabili "storici" devono poi essere "attualizzati" applicando i coefficienti che vengono annualmente aggiornati con decreto ministeriale (per l'anno 2025 è stato appunto adottato il DM 14.3.2025).
Tali criteri di determinazione della base imponibile IMU si applicano fino al momento della richiesta di attribuzione della rendita. I coefficienti recati dal predetto DM si applicano anche per determinare, per il 2025, il valore delle piattaforme marine e dei rigassificatori, che costituisce la base imponibile ai fini dell'IMPi ex art. 38 del DL 124/2019.