Dall'1.4.2025 entrerà in vigore la versione 1.9 delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica, pubblicata lo scorso 31.1.2025. Le modifiche, che discendono da novità legislative, pur non essendo numerose, avranno un impatto significativo.
La più rilevante è certamente quella concernente le modalità con le quali dovrà essere presentata all'Agenzia delle Entrate la comunicazione cui è tenuto il cessionario o il committente, "entro novanta giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare", nell'ipotesi di mancata o irregolare fatturazione da parte del cedente o del prestatore, per non incorrere nella sanzione di cui all'art. 6 co. 8 del DLgs. 471/97. Dal prossimo 1.4.2025 tale comunicazione dovrà essere effettuata utilizzando un file XML da trasmettere via Sistema di Interscambio, con codice tipo documento "TD29".
Ulteriori novità contenute nelle specifiche tecniche riguardano i regimi di franchigia:
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è stato inserito il nuovo codice RF20 per identificare le fatture emesse in regime transfrontaliero di franchigia IVA;
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sono stati modificati i controlli sui file XML per consentire l'emissione di fatture semplificate per importi superiori a 400 euro da parte dei soggetti passivi che adottano il i regime forfetario o quello transfrontaliero di franchigia IVA.