Il Ddl. recante “Delega al Governo per la riforma delle amministrazioni straordinarie e per la riforma della vigilanza sugli enti cooperativi e mutualistici” è stato assegnato alla Commissione X Attività produttive della Camera il 22.10.2025 e delega il Governo ad adottare, entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge delega, uno o più D.lgs. con lo scopo di riformare le disposizioni in materia di vigilanza sugli enti cooperativi e mutualistici dettate dal D.lgs. 220/2002 e, ove necessario, quelle correlate del Codice civile. L’esercizio della delega dovrà attenersi ai principi e criteri dettati dall'art. 4 co. 2 lett. a) - o) e, tra i più importanti, si segnalano:
-
l'introduzione di una disciplina del procedimento sanzionatorio a carico del revisore cooperativo ispirata al principio del contraddittorio, che preveda, al ricorrere di una serie di condizioni, la sospensione o la revoca degli effetti dell'iscrizione all'Albo. Tali provvedimenti saranno applicabili a seconda della gravità del comportamento tenuto;
-
l'istituzione di un Albo unico nazionale dei revisori cooperativi abilitati in cui confluiranno gli attuali revisori abilitati. L'Albo conterrà anche un'apposita sezione per l'iscrizione di professionisti appartenenti agli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, degli avvocati e dei consulenti del lavoro, da cui attingere laddove il numero dei revisori incaricati della vigilanza ministeriale su cooperative non aderenti ad alcuna associazione di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo risulti insufficiente. Il MIMIT individuerà professionalità esperte sulla base di una selezione pubblica, con l'obbligo di successiva frequenza e superamento di un corso abilitante.